BOLOGNA - In occasione della dodicesima edizione della Festa internazionale della storia dell'Università di Bologna, l'associazione Sala D'Arme Achille Marozzo ha organizzato una serie di eventi per valorizzare e diffondere la tradizione schermistica bolognese in Italia e nel mondo.
Il 24 e il 25 ottobre, infatti, Bologna si armerà e ospiterà Bononia Docet, il primo simposio sulla scherma storica della Scuola Bolognese che vedrà riuniti (sabato 24 all'Archiginnasio e domenica 25 a Palazzo d'Accursio) insegnanti ed esperti di scherma bolognese, italiani ed europei, per far conoscere questa disciplina alla cittadinanza e per ricercare una visione comune, una rete accademica unitaria legata a questa disciplina.
"In Francia, Inghilterra, Finlandia e altri paesi europei - spiega Marcello Villanova della Sala d'Arme - ci sono realtà autoctone che non conoscono l'italiano, né quello moderno né quello del Cinquecento, ma autonomamente hanno deciso di studiare la tradizione schermistica bolognese. Questo evento ha tra i suoi obiettivi quello di creare delle basi comuni a tutte queste realtà, sfruttando questo interesse europeo per diffondere la tradizione della scherma bolognese, in Italia, ma soprattutto all'estero".
La Sala d'Arme Achille Marozzo è stata fondata ufficialmente a Bologna nel 1996 da un gruppo di appassionati che già si dedicavano al tentativo di ricostruire le arti marziali del medioevo e del rinascimento europeo, e in particolare italiano. In origine, i membri fondatori avevano esperienze di diverse arti e discipline marziali, nonché di scherma, e procedevano confrontandosi in continuazione con altri studiosi del settore, italiani e stranieri, in particolare con la teoria e le basi schermistiche che derivano dalla scherma sportiva. Nel corso di quasi venti anni la Sala d'Arme è diventata la più grande realtà nazionale, con 42 sedi in Italia. Il suo metodo unificato ha inoltre portato alla pubblicazione di otto libri e diversi manoscritti inediti, tra cui quello di scherma di autore anonimo bolognese dell'inizio del XVI secolo, il primo trattato di scherma rinascimentale europea.